LE TORRICELLE
Erette dagli Austriaci nel 1837 sulla dorsale collinare a nord di Verona, le quattro torri Massimiliane servivano per la difesa della città da ipotetici attacchi nemici provenienti dalle alture. Il progetto era opera diFranz Von Scholl, direttore dell’Imperiale Regio Ufficio delle Fortificazioni di Verona, e riprendeva l’ideadella torre circolare rifacendosi a quelle realizzate da Massimiliano d'Austria a difesa della città di Linz.
La loro struttura, uguale per tutte quattro, presentava un disegno semplice a forma circolare con il piano inferiore di pianta più larga dotato di feritoie per i fucilieri. Il piano superiore, casamattato, ospitava invece 12 bocche da fuoco. Sul terrazzo circolare servito da una elegante doppia rampa di scale elicoidali, le
artiglierie montate su speciali afusti girevoli consentivano una difesa a 360°. Al centro era sistemata una cisterna per la raccolta delle acque piovane è al piano terreno si trovavano gli alloggiamenti per la guarnigione e la polveriera. La muratura, a differenza delle altre costruzioni del periodo, anziché a opus irregolare era realizzata a conci squadrati accuratamente tagliati e posti in opera con sottile strato di malta.
Posizionate sulle alture a poca distanza l’una dall’atra, potevano incrociare il tiro fra di loro e coi forti collinari di S.Mattia e S.Leonardo di cui erano a contatto visivo. Inoltre le artiglierie potevano battere la Valpantena ad Est, la Valdonega a Sud e la valle di Avesa ad Ovest. Dal 1866 , col passaggio del territorio veronese sotto il Regno d’Italia, la loro funzione perse d’utilità e furono abbandonate e lasciate al degrado.
Fino a qualche decennio fa erano perfettamente visibili dalla in quanto la vegetazione era meno fitta, tanto da identificare l’intera area a monte di Verona come “Torricelle”. La torre numero 3 è stata utilizzata come serbatoio per l’acqua e collegata alla rete idrica cittadina mentre sulla numero 2 sono proliferate negli ultimi anni una selva di antenne e ripetitori ad uso di varie emittenti. Solo di recente essa è stata liberata da queste poco rispettose installazioni.
Le quattro Torricelle sono oggi discretamente conservate e, per fortuna ancora strutturalmente integre anche se abbandonate e marginalmente manomesse specie nelle parti interne, hanno il bisogno di essere rese fruibili e valorizzate come tutto il patrimonio fortificatorio di Verona.
In questo nostro reportage ci siamo avvalsi della collaborazione appassionata di Maurizio D’Alessandro, esperto e profondo conoscitore delle opere fortificatorie veronesi ed è l’inizio di un percorso che ci porterà alla ricerca e alla scoperta di quello che è un formidabile patrimonio storico che la città di Verona può vantare e di cui è entrata di diritto a far parte dei siti Unesco, patrimonio dell’umanità.