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LE MURA E I FORTI DI VERONA

Fin dall’epoca preistorica, la posizione strategica di Verona era considerata di notevole importanza per il controllo dei collegamenti pedemontani attraverso la Pianura Padana e soprattutto di quelli fra il Nord e il Sud Europa, fra le terre Germaniche e i popoli Latini. Qui, sulla collina di S.Pietro era eretto un “castelliere” che dominava un buon tratto dell’Adige e della pianura sottostante.

Il primo insediamento urbano poi, si sviluppò in epoca Romana nell’ansa del fiume e la città assunse giù in quell’epoca un ruolo di caposaldo per i traffici e gli interscambi commerciali e culturali del tempo. Da qui la necessità di garantire forti difese contro possibili attacchi. Dal periodo Romano al Medioevo, dall’Età Comunale agli Scaligeri, dalla Repubblica di Venezia a Napoleone, dall’Impero Asburgico al Regno d’Italia, tutti considerarono Verona come città da difendere e perciò da munire di possenti fortificazioni.

Le opere di difesa si sono succedute nei secoli rinnovandosi e adattandosi alle esigenze che via via si presentavano e costituiscono ora un esempio significativo delle diverse tecniche utilizzate nei secoli. La città è cresciuta di pari passo alle sue mura, creando con esse una sorta di simbiosi e le varie cinte succedutesi si adeguavano man mano allo sviluppo degli insediamenti urbani. Solo con l’avvento dell’industrializzazione la città di Verona si è espansa oltre le mura con una urbanizzazione selvaggia che non ha tenuto con di questo prezioso patrimonio. Molte di queste importanti testimonianze sono andate distrutte e sacrificate al passaggio di una strada, di una ferrovia o alla decisione di una lottizzazione. Altre opere sono state abbandonate all’incuria e al degrado, invase dalla vegetazione che ne ha minato le fondamenta e le ha rese precarie. Solo in questo ultimo periodo sembra rinascere la consapevolezza di possedere un inestimabile patrimonio per cui l’UNESCO, nel 2000 ha dichiarato: “Verona rappresenta in modo eccezionale il concetto della città fortificata in più tappe determinanti della storia europea”.

Questa stratificazione delle opere di difesa permette al visitatore odierno un affascinante viaggio nell’evoluzione storica, architettonica e urbanistica della città di Verona ed è questa una ricchezza che abbiamo il dovere di preservare e di cui ne siamo assolutamente fieri.

Inizia qui dunque un percorso d’esplorazione delle fortificazioni di Verona, accompagnati dall’esperto Maurizio d’Alessandro e dalla nostra speaker Roberta De Bortoli ed è la prima parte di un progetto più ampio che prevede l’approfondimento dei vari aspetti storici e architettonici delle strutture difensive edificate attraverso i secoli per cui Verona rappresenta un esempio fra i più completi in Europa. Un viaggio nel tempo fra i luoghi che hanno segnato la storia della città dall’epoca romana ai nostri tempi.

Questo nostro documentario vuole essere dunque un invito alla scoperta, alla tutela, al recupero di un grande patrimonio lasciatoci dalla storia perché possa essere valorizzato in ambito turistico e possa offrire opportunità di sviluppo culturale ed economico all’intero territorio veronese.

Franco Luigi Chesini  (Verona Report)

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