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80° anniversario dello scoppio della Polveriera di Avesa

La vera storia della polveriera di Avesa è un capitolo importante della storia di Verona durante la seconda guerra mondiale. La polveriera, situata nel quartiere di Avesa, era un deposito di munizioni e armi che i tedeschi avevano occupato durante la loro ritirata nel 1945 .

La notte del 25 aprile 1945, il curato di Avesa, don Giuseppe Graziani, ottenne il permesso dalle autorità tedesche di far disperdere la popolazione locale per rimuovere il tritolo dalla polveriera . Grazie all’intervento di don Graziani e alla collaborazione della popolazione, la polveriera fu svuotata quasi del tutto, evitando così una catastrofe che avrebbe potuto devastare la città di Verona.

Tuttavia, la mattina del 26 aprile 1945, i tedeschi in ritirata fecero esplodere la polveriera, causando la morte di 8 persone . L’evento è ancora oggi ricordato come un momento importante della storia di Verona e come un esempio di coraggio e solidarietà della popolazione locale.

Ogni anno, la città di Verona ricorda l’evento con una cerimonia commemorativa e con la messa al cippo commemorativo che ricorda le vittime dell’esplosione .

Quest’anno ricorre 80° anniversario, e molteplici iniziative sono state prese dagli Alpini di Avesa e dalla Circoscrizione 2 di Verona,ma vediamo insieme il programma.

24 APRILE 2025

Ore 20,15: Il Gruppo Alpini vi aspetta nella sala Civica di Avesa, in via Indentro n°20 per assistere alle ultime testimonianze di persone che hanno vissuto in prima persona questo tragico evento, raccolte da Verona Report e poi la proiezione del film “La Polveriera di Avesa” del regista Giovanni Foglino .

Ore 21,15: Al termine della proiezione ci ritroveremo presso il parcheggio del “Ristorante da Milio” dove accenderemo le torcie e tutti assieme raggiungeremo i ruderi delle ex cave di tufo Valle e Campanile fatte esplodere dai tedeschi in ritirata la mattina del 26 Aprile 1945 alle ore 6,15.

Assisteremo a: “La lunga notte di Monte Arzan”. Il racconto fra parole e musica a cura di Massimo Totola, Massimo Ferrari, Stefano Benini e Massimo Bitasi assieme al gruppo “I Trailalò”. Daranno lettura di alcuni brani tratti anche dal libro “La notte dell’Apocalisse” scritto da Emma Cerpelloni.

Nel buio della notte rivivremo i momenti dello svuotamento parziale delle cave eseguito con grande coraggio e sprezzo del pericolo da parte dei nostri genitori e nonni. Uomini, donne e ragazzi, hanno partecipato tutti con un preciso compito da svolgere in fretta. I tedeschi si stavano ritirando e avevano l’ordine di far esplodere la polveriera per non lasciarla in mano ai loro inseguitori, avevano già fatto saltare tutti i ponti sull’Adige per rallentare l’avanzata degli alleati.

Ore 22,15: Terminata la commemorazione il Gruppo Alpini offrirà una bicchierata con analcolici per i più giovani che ci auguriamo siano veramente molto numerosi. Fin d’ora ringraziamo quanti parteciperanno a questo evento perché quanto fatto dai nostri paesani non vada irrimediabilmente dimenticato.

25 APRILE 2025

ALLE ORE: 10 presso il cippo in Località “Croce del Santo” verrà celebrata la Santa Messa a ricordo degli eroi di quella notte e dei caduti della polveriera (in caso di maltempo la celebrazione si svolgerà nella chiesa parrocchiale di S. Martino).

L’evento si concluderà con la deposizione presso la ex polveriera di una targa commemorativa dell’80° dello scoppio.

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