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Ex Cathedra (terzo volume)

E’ uscito il terzo volume di “Ex Cathedra” di Lino Cattabianchi, nato dalla rubrica che appare con cadenza bisettimanale su Verona Fedele. Il libro viene presentato venerdì 3 marzo, alle 15.30, all’Auser di Pescantina, al circolo Bocciofila di via Pace 15. Il volume edito da Damolgraf con il contributo di Valpolicella Benaco Banca, si può trovare online; a Pescantina, nell’edicola Arcobaleno di Olga Colpini al centro commerciale in via Carlo Alberto Dalla Chiesa e, a Bussolengo, alla libreria Terradimezzo, in via Roma 43. Parte delle copie è distribuita dalla Cooperativa Filo continuo, a sostegno delle proprie attività. La prossima presentazione sarà mercoledì 22 marzo, alle 18, nella sala “Incontri” di Valpolicella Benaco Banca, in località Rugolin a Valgatara (Marano di Valpolicella).

Terzo capitolo di una storia iniziata nei primi mesi del 2020, tra mille incertezze, in un quadro di riferimento che si andava appesantendo di giorno in giorno, con la pandemia che attanagliava cuori e menti e seminava il panico. Molti amici se ne sono andati nelle camere delle terapie intensive, molti altri ne sono usciti con pesanti conseguenze. La vita è ripresa, ancora più complessa di prima. Saremo migliori, dopo? Era la domanda di allora, cui ancora è difficile rispondere: la pandemia ci ha segnato e le ricadute si riassorbono lentamente. Così per la scrittura di questi pezzi che escono con cadenza quindicinale su Verona Fedele.
I livelli di lettura sono diversi: c’è un primo cerchio dove rimangono le sedimentazioni culturali ormai di mezzo secolo di frequentazione di libri e autori; un secondo più legato all’attualità con affondi nel passato e finalmente, un terzo cerchio che racchiude ricordi, impressioni e volti del mio tempo migliore: quello dell’infanzia e della formazione, con tutti i risvolti più minuziosi.
Dai commenti che sono seguiti alla pubblicazione di qualche pezzo sui social (nessuno è solo al mondo), ho scoperto che, raccontando alcune vicende mie e della mia famiglia, o degli studi in anni ormai lontani, per alcune situazioni, ho intercettato sentimenti e problemi comuni. Se un aspetto positivo ha questo diario in pubblico è quello di stimolare l’attenzione, di attirare ricordi che fanno parte della sensibilità almeno delle generazioni con molti “anta” come la mia.
Devo ringraziare molte persone, alcune sono citate nel libro, che sostengono questo impegno, miei ex allievi che mi incoraggiano a proseguire un discorso iniziato nell’aula dei loro sogni e delle belle speranze. A tutti un grazie non di circostanza.
Anche il terzo volume di Ex Cathedra, grazie alla sensibilità di Valpolicella Benaco Banca, che ringrazio di cuore, avrà un fine solidale.           L.C.

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