III edizione ConAlidiCarta: la narrazione che cura
ConAlidiCarta: la narrazione che cura è un progetto nato nel 2022 nella UOC di Pediatria C, diretta dal Prof. Giorgio Piacentini dalla collaborazione tra la Dott.ssa Milena Brugnara, pediatra specializzatanella cura delle malattie renali nei bambini e la Dott.ssa Irene Monge, filosofa della narrazione e biblioterapista, per offrire ai giovani pazienti uno spazio espressivo ‘nuovo’ in cui liberare la propria creatività. I ragazzi con malattie croniche, rispetto ai coetanei sani, sono più a rischio di disturbi psichici come depressione, ansia e difficoltà di apprendimento.
La produzione di contenuti narrativi, sia verbali che pittorici, può rappresentare un importante supporto per aiutare il bambino malato a esprimere le proprie emozioni e i propri vissuti.
ConAlidiCarta: la narrazione che cura è un concorso artistico letterario, in cui si invitano bambini e ragazzi a interpretare creativamente, attraverso la narrazione o il disegno, un tema conduttore scelto per essere affrontato sotto varie chiavi di lettura.
Il titolo della III edizione è ‘Oltre il buio della notte: pescatori di sogni sotto un cielo di stelle’ ed è un incoraggiamento a cercare, anche nei momenti di oscurità, scintille di luce.
Se inizialmente il progetto era nato per bambini e ragazzi con un’esperienza diretta di malattia e di ospedalizzazione, in itinere, su richiesta degli stessi pazienti, è stata data la possibilità di partecipare anche ai loro amici e coetanei ‘sani’, perché la malattia non coinvolge solo chi la vive sulla propria pelle, ma anche chi la conosce indirettamente (familiari, coetanei, compagni di scuola, etc).
In questo modo ConAlidiCarta è diventato un ponte ideale che unisce la Scuola in Ospedale e le Scuole del Territorio.
Nel progetto della III edizione di ConAlidiCarta: la narrazione che cura, sono inoltre state introdotte alcune attività parallele come interventi formativi per avvicinare il personale sanitario agli strumenti della medicina narrativa e un ciclo di laboratori per stimolare la creatività narrativa e la narrazione autobiografica nei pazienti preadolescenti e adolescenti.