Museo Nicolisredazione

MUSEO NICOLIS

Il Museo Nicolis di Villafranca di Verona è una realtà unica nel suo genere, un emozionante percorso che narra la storia della tecnologia e del design internazionale del ventesimo secolo.
La nascita del museo si deve alla dedizione di Luciano Nicolis, grande appassionato di tecnica e meccanica, che per tutta la vita ha raccolto e collezionato pezzi unici per quanto riguarda le automobili, la tecnica e la meccanica. La splendida struttura, moderna e luminosa, nel suo spazio espositivo di 6000 metri quadrati,raccoglie al suo interno veri gioielli che hanno fatto la storia dell’evoluzione delle automobili, delle moto e delle biciclette, senza dimenticare le copiose sezioni che riguardano la musica, la fotografia, le macchine per scrivere e perfino qualche velivolo.
L’edificio è stato realizzato ex-novo per lo scopo museale ed è perciò ideale per un percorso nella storia del motore e delle sue applicazioni riguardanti un arco di tempo che va dalla fine Ottocento ai giorni nostri.
I suoi gioielli sono stati suddivisi in otto diverse collezioni con l’obbiettivo di costituire un percorso organico e strutturato adatto ad ogni visitatore. Si tratta di circa 200 auto d’epoca, 110 biciclette, 100 motociclette, 500 macchine fotografiche, 100 strumento musicali, 100 macchine per scrivere oltre ad alcuni velivoli e una rara collezione di un centinaio di volanti di Formula Uno e tante altre opere dell’ingegno umano che sono esposte secondo percorsi storici e stilistici. All’area espositiva si affiancano il Centro Congressi, l’Archivio Storico, la Biblioteca e un Bookshop fra i più forniti del Nord Italia sul mondo dei motori.
I Nicolis, con Francesco, da oltre 80 anni sono attivi nel recupero delle materie prime e dal 1934 sono cresciuti nella raccolta e riutilizzo della carta da macero. Da questo concetto è nata la passione per il collezionismo del figlio Luciano che lo ha portato alla ricerca in tutto il mondo di auto d’epoca, per restaurarle per riportarle al loro antico splendore. Una passione che ha restituito alla storia dell’automobile un patrimonio altrimenti perduto.
Fra i gioielli da ammirare all’interno del museo troviamo la “Motrice Pia”, il primo motore a scoppio a benzina brevettato dal Veronese Enrico Bernardi nel 1882, la Isotta Fraschini del 1929 celebrata da famosi personaggi del cinema, la Lancia Asturia Mille miglia, unica al mondo, costruita appositamente per Luigi Villoresi e le altre centinaia di veicoli che raccontano la storia dell’uomo negli ultimi due secoli.
Silvia Nicolis, figlia di Luciano e odierna titolare del museo ci introduce nella visita di questa che, a tutti gli effetti è una eccellenza del nostro territorio.

Album Fotografico clicca qui

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.