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Concerto di Sorasengi 2018

Sorasengi è un piccolo paradiso montano sul versante sud del Monte Baldo che guarda verso la pianura offrendo uno splendido panorama che spazia dal lago ai Lessini. In quell’incantevole radura, racchiusa da alberi secolari, è possibile assaporare un senso di pace e serenità. Oltre i confini del quotidiano, del solito, del definito, quassù si respira un’aria più vera, più genuina, un’aria di libertà.
In questo luogo incantato, da tredici anni va in scena un concerto di musica sinfonica che ogni anno richiama centinaia di appassionati, amanti della montagna e amanti della buona musica, in una fusione di sensazioni che gratifica il corpo e lo spirito.

L’evento è nato da un’idea di Giacomo Brunelli, proprietario del fondo e profondo appassionato di musica. Fu lui a rilevare come il luogo si prestasse in maniera eccezionale a concerti di questo tipo data la sua conformazione ad anfiteatro offrendo nel contempo un’acustica praticamente perfetta.
Il posto è raggiungibile solo a piedi percorrendo sentieri tracciati nel bosco partendo da Braga o Pradonego, incantati borghi che si affacciano su Caprino aprendosi in panorami spettacolari.

I valenti musicisti dell’Orchestra da camera di Verona, col loro primo violino Peter Szanto, diretti magistralmente da Andrea Battistoni hanno offerto il meglio di sé e la loro esecuzione è stata apprezzata e a lungo applaudita. Le note sublimi di Mozart e di Haydn si sono fuse col canto degli uccelli creando un’atmosfera quasi magica e i brani di poesia dialettale recitati da Bruno Castelletti hanno diffuso nell’aria un sapore di partecipazione che ha coinvolto il numeroso e appassionato pubblico giunto fin quassù.
Dopo il concerto non poteva mancare in momento conviviale con l’offerta di un appetitoso piatto di pastasciutta accompagnato da un buon bicchier di vino a suggellare così una giornata speciale.

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