La Grande Sfida
Sabato 23 marzo al Centro Polisportivo Consolini a Verona, si è tenuto il service di Zona 1, dal titolo “La grande sfida“.
L’iniziativa è stata da proposta dal Rotaract Verona Scaligero in collaborazione con La Grande Sfida Onlus, un’associazione che si occupa di organizzare attività sportive per ragazzi con disabilità intellettive e non, al fine di farli sentire parte di una comunità. L’obiettivo della giornata era quello di sensibilizzare sulla disabilità e lo si è fatto attarverso lo sport, che ha permesso di rispondere ai bisogni delle persone coinvolte. I ragazzi disabili e le loro famiglie hanno avuto modo di creare relazioni basate sulla stima e sul rispetto con i rotaractiani, i soci invece si sono messi alla prova attraverso un vero e proprio service attivo, mettendo a disposizione loro stessi per regalare una mattinata di svago.
La giornata ha visto i ragazzi gareggiare con i rotaractiani in quattro discipline: corsa piana 60m, staffetta, lancio del Vortex e salto in lungo. I Club si sono poi occupati della premiazione, regalando ai primi classificati di ogni disciplina due biglietti per il Parco Natura Viva, mentre ai secondi sono stati dati due biglietti per Acquardens, le terme di Verona.
I rotaractiani si sono poi organizzati per creare un buffet in modo da avere un momento anche conviviale per avvicinarsi a loro: hanno portato cibarie varie e si sono occupati dell’animazione mettendo della musica e facendo ballare i ragazzi.
Anna, Delegato di Zona 1, l’ha definita:
un’esperienza arricchente, dove tutti hanno gareggiato pensando solo a divertirsi e con la voglia di gareggiare. Come delegata di Zona sono contenta anche del risultato ottenuto come zona: tutti i presidenti hanno gareggiato e hanno coinvolto molti loro soci.
Gabriella, presidente del Rotaract Verona Scaligero, ha parlato dell’affetto che le ha dimostrato uno dei ragazzi a fine giornata semplicemente attarverso un abbraccio.
Matteo, socio del Rotaract Verona Scaligero e uno dei principali promotori del service racconta:
L’aspetto che più ritengo importante è stato il fatto che si è trattato non solo di una attività di service effettuata tramite una “donazione” economica, ma si è invece trattato di un vero e proprio service attivo, dove tutti i partecipanti soci Rotaract hanno avuto la possibilità di rapportarsi direttamente a persone che, nonostante le loro difficoltà, ci insegano come essere sempre felici nella vita, e abbiamo molto da imparare da questi ragazzi. Peraltro, spero ed auspico che l’attività svolta sabato possa essere l’inizio di una più ampia collaborazione da parte nostra con l’associazione La Grande Sfida, per tenere sempre alta l’attenzione nei confronti di persone che hanno bisogno di noi, anche solo per fare un sorriso insieme.