Ciclopista del Sole – Completamento da canale a Borghetto TN
E’ da poco completato il collegamento tra la parte veronese della “Ciclopista del Sole” e la parte trentina. Nel 2010 ci siamo lasciati con l’augurio di poter proseguire in un futuro, il più prossimo possibile, verso Trento e collegarsi al tratto già in funzione che arrivava fino a Borghetto.
Bene, rallegriamoci! Questo è diventato realtà. Il tratto è stato completato ed è perfettamente agibile. Ora è possibile da Verona raggiungere Trento, Bolzano e quindi l’Austria rimanendo sempre su pista ciclabile, completamente protetti dal traffico automobilistico per quella che viene definita, a ragione, l’ autostrada delle ciclabili. Nel 2010 ci siamo fermati a Canale, all’imbocco della Valdadige, da qui proseguiremo su questo nuovo tratto che scorre tutto sulla destra idrografica dell’Adige, costeggiando in parte il fiume che qui compie numerosi meandri e viaggiando poi parallelo alla provinciale e in buona parte sull’argine del canale Biffis. Interessante è poi l’attraversamento di piccoli e pittoreschi borghi del fondovalle con le loro viuzze lastricate e la loro architettura rurale e contadina.
La valle dell’Adige, ora coltivata a vigneti dove si produce un ottimo vino, è chiamata anche “Terra del Forti” per le numerose testimonianze di fortificazioni rimaste dal periodo Austroungarico. Modellata dai ghiacciai in epoca preistorica, scavata dal corso del fiume, la valle è sigillata a sud dalla “Chiusa di Ceraino”, pittoresca gola rocciosa oltre la quale si apre la ridente Valpolicella. Verso nord l’Adige scorre tra i fianchi rocciosi del Monte Baldo a ovest e i contrafforti della Lessinia ad est. L’importanza del fiume Adige, come via di comunicazione tra l’Europa centrale e la Pianura Padano-Veneta ha portato la zona ad essere economicamente florida pur conservando cultura e tradizioni locali.
IL PERCORSO
Località di partenza: Canale
Località di arrivo: Borghetto
Lunghezza: Km 16,750
Dislivello: m 22
Asfalto: 100%
DESCRIZIONE PERCORSO
Il tratto nuovo si stacca dalla Provinciale n° 11 Poco dopo loc.Canalee scorre tra i vigneti fino a superare una breve salita per tornare poi a fiancheggiare la strada dopo poco più di 1 Km. Pedaliamo verso nord mentre sopra di noi si staglia la sagoma di “Forte S. Marco”, uno dei tanti forti Austriaci costruiti a baluardo della valle nell’ Ottocento. Un’altra breve deviazione in campagna ci accompagna verso il Santuario del “Cristo della Strada” dedicato alle vittime degli incidenti stradali e sede della Festa dell’autotrasportatore tutti gli anni in ottobre.
Oltrepassiamo l’Autostrada del Brennero deviando un po’ verso l’Adige e costeggiandolo poi fino ad una zona di sosta proprio sulla sponda del fiume che qui compie una delle sue numerose anse. Il luogo è incantevole e ci invita ad una sosta rilassante. Attraversiamo un prima volta la strada provinciale e lasciamo alla nostra sinistra una zona attrezzata per pic-nic, quindi dopo una breve salita entriamo nell’incantevole borgo di Preabocco. Il percorso segue le viuzze pavimentate a porfido scoprendo la sua caratteristica architettura rurale e contadina, coi muri di pietra a vista, gli archi dei portoni e la graziosa chiesetta di S. Maria Delle Grazie (XVII secolo). Poco dopo raggiungiamo il canale Biffis(km 5,5) di cui seguiremo per un buon tratto il suo argine. Al 7mo Km siamo in vista di Brentinoe sopra di noi, incastonato nella roccia il santuario della Madonna della Corona, importante meta di pellegrinaggi e devozione. Da qui un sentiero scavato nella roccia raggiunge la chiesa aggrappata al costone roccioso da dove si gode un panorama unico.
L’attuale chiesa risale al secolo scorso e si fonda su una precedente di epoca trecentesca rifatta poi intorno al 1600. Viene venerata l’immagine della Pietà costituita da un gruppo di pietra dipinta di 70 cm e moltissimi sono i pellegrini che ogni anno visitano il santuario apprezzandone la collocazione alquanto ardita.
Al Km 8,2 abbandoniamo il canale per scendere di nuovo sulla SP 11 , attraversiamola con un po’ di attenzione e proseguiamo paralleli ad essa per poco più di ½ km prima di ritornare sull’argine del Biffis. Siamo ora in prossimità di Rivalta, sede del comune e la valle sembra aprirsi in un verde scenario. Torneremo ad affiancare la strada provinciale più in là dove la pista per un tratto viaggia a sbalzo sull’Adige per poi ritornare sul canale dopo il 12mo km. Siamo ora vicini a BellunoVeronese e il nostro percorso prevede l’attraversamento del centro storico, tutto raccolto fra il Canale Biffis e gli ultimi pendii del Monte Baldo. Interessante fra le vie selciate del paese, una bella fontana in pietra rossa datata 1835 e la chiesa del XVIII secolo dedicata a S. Giovanni Battista. Appena fuori paese il percorso ciclabile compie una rientranza in un tratto ombroso con una panca per la sosta (Km 14). Ritornati sull’altra sponda del canale affrontiamo gli ultimi chilometri, di fronte a noi là in fondo la sagoma di Castel d’Avio. Al 16mo Km lasciamo il Biffis e scendiamo sulla SP 11attraversandola di nuovo ed imbocchiamo di fronte la strada per Borghetto. Qui è ancora da completare il pezzo di ciclabile che corre sul cavalcavia dell’autostrada, sceso dal quale, con le ultime pedalate raggiungiamo il percorso “storico” della ciclabile proveniente da Trento. Siamo proprio al confine col Trentino-Alto Adige ed abbiamo concluso la nostra ricognizione.
Ci siamo lasciati alle spalle poco più di sedici chilometri in un ambiente rilassante tra vigneti e antiche borgate con una piacevole pedalata senza alcuna difficoltà, solo un po’ di attenzione agli attraversamenti della strada, il resto è divertimento. Da qui ora potremo proseguire versoRovereto, Trento, il Sud Tirolo e oltre fino all’ Austria, oppure, attraversato l’Adige scendere verso sud tornando indietro su un’ altra interessante pista ciclabile: “L’Adige Terra dei Forti”…
Ma questo sarà l’argomento di un prossimo servizio.
Buona pedalata a tutti Franco Chesini di Verona Report
Vedi anche Ciclopista del Sole (tratto Chievo- Canale)
Innaugurazione Ciclopista del Sole (tratto Canale-Borghetto)