personaggiPremio Giuliettaredazione

Premio Giulietta 2022

Sala Galtarossa gremita alla Tomba di Giulietta per la cerimonia di premiazione del Premio Giulietta 2022 che quest’anno è stato assegnato alla dottoressa Perla Stancari, già prefetto di Verona. Il Comitato ha scelto di insignirla con il trofeo Giulietta, cesellato dallo scultore Felice Naalin, per essersi distinta nel panorama istituzionale e sociale e aver dimostrato un grande impegno e senso del dovere per Verona e la sua provincia. Tra gli ospiti di rilievo della cerimonia, il prefetto Donato Cafagna, il questore Ivana Petricca, il vescovo Giuseppe Zenti, l’assessore comunale Filippo Rando in rappresentanza del sindaco Federico Sboarina e numerosi esponenti della vita istituzionale, sociale e culturale di Verona.

In particolare il prefetto Cafagna ha ricordato l’impegno di Perla Stancari fin dagli inizi della sua carriera in seno al Ministero dell’Interno, dove ha svolto diverse mansioni. In particolare a Verona Perla Stancari è stata il primo prefetto a emanare interdittive antimafia nei confronti di aziende chiaramente colluse con le organizzazioni mafiose, bloccando fondi per 90 milioni nei confronti di queste aziende che, a loro volta, hanno tentato di intimidirla attraverso ricordi giudiziari con richieste milionarie di risarcimento, mai andate soddisfatte. Il questore Petricca, che a sua volta conosce da lunga data la dottoressa Stancari, ha sottolineato il grande lavoro fatto a Verona sia in ambito sociale con l’istituzione del corridoio rosa per le donne vittime di violenza, come in ambito sociale quando fu nominata commissario per i territori colpiti dalla devastante alluvione del 2010. Il vescovo Zenti ha a sua volta ricordato i numerosi incontri fatti insieme nelle scuole per parlare di legalità e giustizia sociale.

Perla Stancari, in seguito agli studi di Giurisprudenza all’università La Sapienza di Roma, ottiene l’abilitazione alla professione di avvocato; il suo percorso prosegue con la carriera di prefetto di Verona dal 2009 al 2015, presiedendo il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, occupandosi di problematiche sociali e pubbliche e dimostrando grande dedizione durante il periodo dell’alluvione nel 2010 che ha colpito fortemente le città di Monteforte d’Alpone e di Soave, le quali le hanno conferito la cittadinanza onoraria.

Il Premio Giulietta, patrocinato dal Comune di Verona, Assessorato alle Manifestazioni, allo Sport e Tempo libero, è nato nel 1991 con lo scopo di conferire un pubblico riconoscimento ai personaggi femminili che si sono distinti nel proprio campo, grazie all’impegno professionale e alla passione dimostrata.

 Perla Stancari diviene meritevole del premio, dato il suo grande impegno nell’amministrazione e nella gestione delle dinamiche cittadine. La sua dedizione è dimostrata anche nell’attività antimafia e anticorruzione, tramite la partecipazione a conferenze provinciali ed eventi nelle scuole che promuovono i temi della dignità umana, della legalità, del contrasto al bullismo, per sviluppare le potenzialità dei ragazzi. Nel volontariato Perla Stancari si è distinta negli anni svolgendo il ruolo, tuttora ricoperto, di presidente per l’Associazione per la Ricerca sul Dolore Pelvico Cronico Onlus; è stata anche presidente di Croce Verde Verona, oltre ad aver collaborato in attività sociali aiutando persone malate ed indigenti, persone fragili ed ipovedenti. Il suo impegno è stato premiato anche dallo Stato italiano, con il riconoscimento di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Attualmente fa parta del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli studi di Verona.

Oggi il suo nome si aggiunge alla galleria di donne straordinarie che, a partire dal 1991, hanno ricevuto il Premio Giulietta: Carla Fracci, Silvana Giacobini, Mariele Ventre, Manuela Di Centa, Cecilia Gasdia, Anna Fendi, Tiziana Ferrario, Paola Pezzo, Moira Orfei, Alda Merini, Licia Colò, Gigliola Cinquetti, Federica Pellegrini, Katia Ricciarelli, Sara Simeoni, Maria Giovanna Elmi, Sofia Righetti, Marisa Laurito, Carolina Kostner, Sabrina Simoni, Silvia Nicolis, Elena Cardinali, Evelina Tacconelli e infine, Perla Stancari. Ogni donna scelta dal comitato, nel corso di tre decenni, ha dimostrato nella propria carriera, con modestia e determinazione, di credere fermamente nel ruolo positivo della donna nella contemporaneità. Il Premio Giulietta, promosso dall’Associazione Luce Arts Work Shop, è stato presentato da Francesca Zermiani.

album foto dell’evento clicca qui

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.