Bussolengo on-line

“Do pié in de na scarpa”

 

1000 persone hanno applaudito il giorno di San Valenti

01.jpg…e contando le persone in piedi ai lati della sala qualcosina in più. Stiamo parlando dell’exploit de “I Malmaridé” con la pièce “Do pié in de na scarpa”: due ore di buon umore in dialetto veneto . Leo, Tiziano, Lucio e tutti gli altri membri del gruppo, nella pièce e dietro le quinte, hanno ancora nitido il ricordo del calore umano di quella sala, la sera di San Valentino. C’è da dire, che stando agli applausi e ai commenti raccolti, quell’ovation se lo sono proprio meritati! Hanno veramente dato il meglio di loro stessi eppoi per quale missione!

 

Tutto era nato due anni prima quando BussolengOnline e VeronaReport con sguardo sempre attento alle iniziative territoriali avevano incontrato le associazioni locali e avevano chiesto se fosse possibile, conoscendosi, lanciare progetti in sinergia. Esattamente un anno fa, Germano dell’AVIS che aveva partecipato a quell’ incontro e riconosciuto allo stesso tavolo  I Malmaridé, aveva lanciato la sua proposta di sinergia tra i due gruppi di volontari: “E se ci aiutaste quest’anno a comunicare con il teatro l’importanza dei nostri obiettivi, il volontariato e la donazione?”

La mission impossibile, quindi, esattamente un anno prima, era stata quella di capire se fosse possibile legare lo strumento della commedia brillante, tanto cara a I Malmaridé, alla comunicazione di un messaggio tanto importante quanto serio come il volontariato nell’ambito della donazione, in tutte le sue accezioni. La ricerca di un testo di teatro, durata per diversi mesi, voleva trovare un equilibrio tra la comunicazione comica e il contesto drammatico dei contenuti evitando di cadere nel banale o ancora peggio nello scontato e nell’indiscreto, toccando appunto aspetti molto sensibili di situazioni famigliari straordinarie sul filo del rasoio della tragedia e del dramma.

06-copia-1.jpgLo scritto teatrale di Antonia Dal Piaz di Trento ne è stato infine il trade-union tanto cercato che ha incontrato l’entusiasmo dell’AVIS di Bussolengo, la prima associazione che ha creduto e sostenuto quest’idea e alla quale si sono aggiunte l’Admor e l’Aido subito dopo , e gli attori del gruppo I Malmaridé i quali, ancora una volta hanno aggiunto del loro traducendo il tutto nel dialetto locale e sfumando l’ultima  scena con un superbo dialogo fuori copione. Il tutto patrocinato dal Comune di Bussolengo per permettere la rappresentazione su un palcoscenico di tutto rispetto in occasione della sera di San Valentino, momento culmine dei festaggiamenti laici del patrono.

Ma quest’avventura non è finita! E’ solo incominciata! Per chi non avesse avuto ancora l’occasione di godersi lo spettacolo, ci saranno a breve nuovi appuntamenti nell’interland di Verona, BussolengOnline ne assicurerà di sicuro la comunicazione.

I Malmaridé sono un gruppo amatoriale di teatro che svolgono quest’attività per puro volontariato e spirito comunitario e nessuno scopo lucrativo. E’ bello scoprire ogni tanto intorno a noi connubi di sane motivazioni e di bravura.

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