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CONCERTO DI SORASENGI 2023

Siamo arrivati alla diciottesima edizione del “Concerto di Sorasengi” e, anche stavolta è stato un successo.

Nel versante sud del Monte Baldo, a 930 metri di altitudine, il bosco si apre in una radura dove il terreno forma un anfiteatro naturale e le gradinate sono fatte di un verdeggiante tappeto erboso che degrada in un piano. Siamo in un ambiente incantato dove è bello rifugiarsi nelle torride giornate estive per sfuggire all’oppressione del caldo e della monotonia giornaliera. E’ il posto ideale per diffondere melodiose note che si espandono tutt’intorno in un’acustica perfetta, a mescolarsi col canto degli uccelli, non disturbate da rumori di civiltà.

Quassù, in questa rara oasi di pace, nel terreno di Giacomo Brunelli, ideatore e promotore dell’iniziativa, ogni anno si ripete, come un rito ormai classico, un evento che richiama un pubblico amante della montagna e della buona musica. Qui si giunge solo a piedi ed è già una scrematura importante. I sentieri nel bosco che sovrasta l’abitato di Caprino sono a tratti impervi ed impegnativi ma offrono panorami splendidi. E poi, in giornate come queste dove laggiù l’afa è soffocante, qui si respira un po’ di frescura.

Già dalle prime ore del mattino c’è un fermento che cresce, i sentieri si stanno animando e alla malga fervono i preparativi per la festa. Si taglia il salame e il formaggio per imbottire i panini che saranno ben apprezzati da chi ha faticato nella salita.

In tarda mattinata l’orchestra sinfonica, diretta da Andrea Battistoni sforna le prime note e già le erbose gradinate sono gremite. Brani di Weber, Liszt, Brahms e la celeberrima 5° sinfonia di Beethoven, un’ora di soave musica che, leggiadra, filtra tra i boschi di castani e le faggette, a permeare l’eterno silenzio del luogo con una vena d’arte e di melodia quasi mistica.

Poi tutti insieme davanti ad un piatto di pasta e un immancabile bicchier di vino, a condividere idee e sensazioni, a gustarci ancora un po’ la pace e la convivialità che l’ambiente montano suggerisce. Per rientrare c’è sempre tempo… laggiù ci aspetta un mondo piatto e logorante; riempiamoci ancora un po’ i polmoni e lo spirito di questa magia, sicuramente ne ritorneremo arricchiti…

Ecco, questo è Sorasengi.

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