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PARCO GIARDINO SIGURTÀ, IL PARCO PIÙ BELLO DEL MONDO

Nelle vicinanze di Verona, si situa il Parco Giardino Sigurtà, un’oasi naturalistica di 600.000 metri quadrati circondata dalle colline moreniche e premiata nel 2023 con il Garden Tourism Award dal Garden Tourism Network come tra i giardini più meritevoli di visita al mondo. Un premio che arriva dopo il titolo di Parco Più Bello d’Italia nel 2013 e Secondo Parco Più Bello d’Europa nel 2015.

Il Parco ha due anime: progettazione “all’italiana”, caratterizzata da disegni geometrici che circoscrivono lo spazio, e disposizione “all’inglese”, che si basa, invece, sull’accostamento di elementi naturali e artificiali come grotte, alberi secolari, tempietti e rovine, dove si percepisce una natura ordinata anche quando assume un carattere più spontaneo.

Aperto tutti i giorni, festivi inclusi, dall’8 marzo al 10 novembre 2024, il Parco è uno scrigno per:

– fioriture stagionali come Tulipanomania premiata nel 2022 come Miglior Festival di Tulipani al Mondo grazie al milione di tulipani in fiore e alle numerose iniziative collaterali, migliaia di rose che sbocciano da maggio a settembre sul chilometro del Viale delle Rose, favolose peonie e ortensie, centinaia di ninfee estive multicolore, regine dei laghetti, numerose varietà di dalie che arricchiscono il Viale delle Aiuole Fiorite, piante annuali come gli impatiens o fiori di vetro che decorano i manti erbosi; per tutte le fioriture:

– alberi secolari come le querce, da non perdere la Grande Quercia con oltre 4 secoli d’età, gli alberi fossili come i ginkgo biloba e le metasequoie, e alberi scenografici come gli aceri giapponesi che in autunno si accendono di ocra, giallo, rosso e arancione. E poi un tocco esotico con palme e banani, esemplari di carpini bianchi e neri, tigli e paulonie, lagerstroemie, lo spettacolare corniolo che in primavera diviene un albero rosa, 40.000 esemplari di bossi sempreverdi.

– animali che abitano nella Fattoria, sempre aperta e che si trova nella zona agricola del Parco: come la gallina padovana (presidio Slow Food), il tacchino bronzato, le pecore della Lessinia, gli asini San Domenico; mentre percorrendo i prati e i viali del Parco si incontrano i picchi verdi e gli scoiattoli; negli specchi d’acqua, invece, si trovano le carpe giapponesi o koi, carassi e tartarughe.

– un magnifico Labirinto: un esempio tra i più spettacolari al mondo di architettura vegetale, disegnato da Giuseppe Inga Sigurtà. Una torre sovrasta i 2500 metri quadrati di un percorso impreziosito da 1500 piante di tasso.

– punti di interesse storico: dal Poggio degli Imperatori che rievoca l’incontro del 1859 degli imperatori Giuseppe I d’Austria e Napoleone III di Francia, agli edifici di fine 1700 come l’Eremo e il Castelletto, al Monumento dedicato al fondatore del Parco, Carlo Sigurtà.

– punti da fotografare: il Grande Tappeto Erboso, che custodisce al centro due Laghetti Fioriti dalle atmosfere zen, la Passeggiata Panoramica che si affaccia sulla Valle del Mincio, emissario del Lago di Garda, il Viale delle Rose, immagine simbolo del Parco, che per un effetto ottico sembra condurre al Castello Scaligero medievale di Valeggio, in realtà esterno al Giardino.

UN PO’ DI NUMERI

Nei consueti 8 mesi di apertura della stagione 2023, il Parco Giardino Sigurtà, aperto al pubblico dal 1978 e fondato da Carlo Sigurtà, ha accolto 440.000 visitatori, registrando oltre 20.000 presenze in più rispetto al 2022.

Le fioriture straordinarie, gli scenari suggestivi, il ricco calendario eventi con più di 25 appuntamenti, le iniziative social e artistiche e le promozioni on line hanno decretato una stagione con il segno positivo: un risultato incoraggiante che pone così le basi per la riapertura di venerdì 8 marzo 2024, con novità e sorprese.

Il Parco ha vinto più di 30 premi negli ultimi 20 anni:

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