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Gli Scacchi nelle scuole primarie di Pescantina

Dalla bella iniziativa promossa a livello Nazionale del progetto finanziato da Sport e Salute spa “A scuola dagli Sport della Mente”, l’AD SCACCHI VALPOLICELLA si è vista approvare l’assegnazione di un significativo progetto didattico per l’insegnamento di scacchi da organizzare presso un Istituto Scolastico sul proprio territorio.
Il progetto vede coinvolti fino ad un massimo di 32 studenti in un corso di scacchi di non meno 50 ore con uno spazio didattico dedicato anche ai loro genitori e accompagnatori e finalizzato a valorizzare la disciplina degli scacchi anche nel contesto famigliare.
L’organizzazione e la messa in funzione del progetto non è stata delle più facili, perché la disponibilità del progetto si è presentata solo a fine febbraio, quando i programmi scolastici sono stati già ben definiti sin da settembre dell’anno precedente e l’inserzione di un progetto didattico esterno è visto più come una problematica piuttosto che una valida opportunità.
La propositività dell’ADSV concentrata sulla persona di Alessandro Gatta, referente di questo progetto, il sostegno dell’Assessore Stefania Piazzola e la convinta determinazione della dirigente scolastica dell’IC2 Pescantina, prof.ssa Agata Ermelinda Gangemi hanno reso la cosa possibile, non una volta, ma ben due volte, riuscendo così ad includere in due progetti equivalenti e paralleli le richieste di adesione delle Scuole primarie di Balconi e di Settimo con un totale di 62 alunni.
“Il valore aggiunto di questa opportunità progettuale, ribadisce Alessandro Gatta, rispetto ai numerosi progetti di Scacchi a Scuola svolti dalla nostra associazione ADSV sulle scuole della provincia di Verona, risiede nella sua formalizzazione a livello nazionale che, come progetto pilota sta sperimentando la partecipazione scolastica degli studenti con un pacchetto di ore significativo condiviso tra la Scuola di Scacchi e lo stesso Istituto scolastico; il tutto gratuitamente per i beneficiari e con l’adeguata fornitura del materiale scacchistico alla Scuola promossa dalla FSI. Non da ultimo uno spazio riservato al coinvolgimento degli stessi genitori per una migliore riuscita divulgativa di questa operazione.”

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