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CONCERTO DI SORASENGI 2020

Sorasengi è un incantevole angolo del Monte Baldo, rivolto a mezzogiorno, dove la natura ha creato, modellandolo nei millenni, un teatro naturale con tanto di gradinate erbose poste a semicerchio davanti al proscenio, il tutto immerso nella quiete montana a 950 metri d’altitudine.

Lì ci si arriva solo a piedi, affrontando una piacevole salita tra faggi e carpini, su sentieri che, a tratti, spaziano sul panorama spettacolare della piana di Caprino, del Moscal e del lago più in là.

Da ormai 15 anni in questo contesto si svolge uno dei più suggestivi concerti dove l’armonia dei suoni si fonde col canto degli uccelli e dove è estremamente piacevole gustarsi della buona musica al cospetto di uno scenario montano di autentica bellezza.

Mozart, Mascagni e poi un omaggio a Ennio Morricone, recentemente scomparso, il tutto magistralmente eseguito dal gruppo dei virtuosi dell’Orchestra sinfonica di Verona, in cui spiccava il primo violino Peter Szanto e diretta dal maestro Andrea Battistoni che ormai da vari anni ha preso a cuore l’evento.

Gli spettatori non si sono fatti attendere e, complice una bella giornata di sole, sono arrivati a gruppetti fin dal mattino dopo l’arrampicata sui sentieri e hanno preso posto sul pendio dominante il palco non risparmiando calorosi applausi in un clima di serenità e cordialità. Molti gruppi sono rimasti poi alla fine del concerto a consumare il loro pic-nic nella fresca ombra del bosco.

Un grazie va all’Associazione culturale Sorasengi e al suo instancabile presidente Giacomo Brunelli, che anche quest’anno, pur nelle evidenti difficoltà, è riuscito ad organizzare e a proporre questa giornata all’insegna della buona musica e del godimento della montagna. E’ stata una piccola ripartenza, una boccata d’ossigeno, una dimostrazione che, nonostante le difficoltà, è possibile riprendere a vivere.

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