cultura,fortificazioniforti e castelli veronesiredazione

Alla scoperta dell’ex base NATO di Sant’Anna d’Alfaedo

SABATO 1 APRILE presso il TEATRO COMUNALE DI SANT’ANNA D’ALFAEDO vi è stato incontro pubblico dedicato he hanno coinvolto il territorio di Sant’Anna d’Alfaedo e della lessinia.

La serata, promossa dal Comune, è stata presentata dal Sindaco Raffaello Campostrini e condotta dall’arch. Fiorenzo Meneghelli dell’Istituto Italiano dei Castelli e della rete dei siti fortificati. I due tempi della serata : la Base Nato, sito T [trasmissioni] ed il forte Monte Tesoro.

Hanno proiettato il Comune di Sant’Anna all’interno delle vicende militari (ancora poco note) di livello nazionale ed internazionali, dalla Guerra Fredda alla Grande Guerra. Quindi la storia locale incontra la grande storia e questo ci permette di meglio comprendere gli eventi del passato e il loro significato contemporaneo e quindi il valore del nostro patrimonio storico.

Il generale Gerardino De Meo e il 1°Maresciallo Lgt. Gaetano Faella dell’importanza strategica che la base ha avuto durante gli anni della Guerra Fredda, consentendo le comunicazioni da Bruxelles alla marina militare in navigazione nel Mediterraneo, o gestendo le comunicazioni delle navi nel Corno d’Africa, a oltre 6000 km di distanza, per combattere la pirateria navale. Il tutto presentato con un’accurata documentazione tecnica e cartografica.

E’ sto successivamente proiettato in anteprima il video realizzato dall’associazione Verona Report.it su forte Monte Tesoro, un percorso visivo alla scoperta di questa straordinaria struttura difensiva, fra le più importanti dell’intero arco alpino. Il video realizzato dopo un attento lavoro documentale è stato condotto con grande professionalità con riprese e vedute aeree con il drone.

Nel video l’architetto Meneghelli, progettista del restauro, ha guidato lo spettatore alla scoperta del forte, dei luoghi e del loro significato, il tutto reso con efficacia dalle riprese video che offrendo punti di vista diversi e spettacolari visioni dell’opera fortificata hanno emozionato il numeroso pubblico presente in sala.

Il forte, premiato per il restauro e presentato dal Demanio come un positivo caso nazionale di valorizzazione del patrimonio pubblico, domina a 360 gradi il paesaggio della Lessinia e con la ex base Nato sito T, ne rappresenta un potenziale fattore di sviluppo del territorio.

Guarda il servizio fotografico clicca qui

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.